Anche il settore lapideo ha il suo manifesto di sostenibilità

In occasione di MARMO+MAC 2022 la Rete PNA, l’organizzazione che da 2018 promuove e valorizza la conoscenza e la tutela dei materiali lapidei, ha presentato “Naturalmente Sostenibile”, il Manifesto di Sostenibilità della Pietra Naturale Autentica, realizzato in partnership con Italia Circolare.

I 10 punti programmatici che compongono il Manifesto corrispondono ad altrettanti obiettivi da raggiungere al più presto – in linea con quanto definito nell’Agenda 2030 dell’ONU – come settore lapideo nel campo della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Per riuscire a dotarsi di un ciclo produttivo certificato e circolare. 

In occasione della presentazione Claudia Chiappino, Capo Progetto Sostenibilità di PNA, ha dichiarato: “Da tempo siamo convinti che la Pietra Naturale possa essere esempio di ‘vera’ sostenibilità, in relazione non solo alle qualità intrinseche del materiale, ma anche alle peculiarità del suo ciclo produttivo: limitati impatti ambientali su aria e acqua, emissioni di CO2 molto contenute e derivate soprattutto dal trasporto della materia prima tra i siti di estrazione e lavorazione”.

I contenuti del Manifesto verranno continuamente aggiornati in funzione dei dati e delle rilevazioni che emergeranno nel tempo.

Naturalmente Sostenibile
MANIFESTO DI SOSTENIBILITÀ DELLA PIETRA NATURALE AUTENTICA

1. Naturalmente verso le 3 dimensioni della sostenibilità ambientale, economica e sociale

In questo momento il 70% delle emissioni è riconducibile ai centri urbani, e il rischio è che questo valore aumenti ancora, perché entro il 2050 più dei due terzi della popolazione globale vivrà nelle città. 

La qualità del costruito quindi può e deve fare la differenza nella lotta alla crisi climatica.

2. Naturalmente sostenibile per raggiungere gli SDGs dell’Agenda di Parigi 

Efficienza energetica, riduzione delle emissioni, ottimizzazione delle risorse idriche, economia circolare, tutela della biodiversità, dignità dell’uomo e del lavoro, coesione sociale e territoriale: le aziende italiane del settore lapideo intendono partecipare attivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in relazione al loro specifico ambito di attività.

3. Naturalmente sostenibile verso la misurazione dei criteri ESG

I criteri ESG sono parametri non finanziari che valorizzano le performance aziendali sotto il profilo ambientale, del rispetto delle persone e delle comunità e della buona gestione e amministrazione. Le imprese del settore intendono ispirarsi ad un modello di Corporate Social Responsibility che integri il profitto con la creazione di un valore sociale misurabile.

4. Naturalmente sostenibile verso la rigenerazione ambientale

Agire nel rispetto delle normative che regolano l’attività estrattiva non è più sufficiente: ora è necessario gestire la produzione secondo un principio condiviso di responsabilità ambientale collettiva, che metta al centro la ricostruzione dell’ecosistema, la riduzione degli scarti e il rispetto dei luoghi e delle comunità.

5. Naturalmente sostenibile verso innovazione ricerca e sviluppo 

Conoscere l’impatto ambientale di un prodotto e i suoi effetti sulla salute dell’uomo nel corso dell’intero ciclo di vita rappresenta oggi un fattore decisivo per operare scelte responsabili, in una logica di sviluppo realmente sostenibile.

La pietra naturale, da questo punto di vista, è avvantaggiata, perché è reimpiegabile al 100% e pressoché all’infinito, ma investire nella ricerca e sviluppo consentirà alle aziende di evolvere ancora e di essere sempre più performanti.

6. Naturalmente sostenibile verso l’economia circolare degli scarti 

Gli scarti che ogni anno il settore produce (blocchi informi o difettosi in cava, croste di blocchi, cocciame, polveri, etc) trovano attualmente utilizzo solo in parte come materia prima secondaria. La sfida dell’economia circolare del settore lapideo è quella, invece, di riuscire a valorizzarli tutti, operando in sinergia con altre realtà industriali e produttive.

7. Naturalmente sostenibile verso gli standard green della progettazione e costruzione

La pietra naturale permette di ridurre la quantità dei materiali edili da costruzione e demolizione, di risparmiare materie prime ed energia e di contenere le emissioni di CO2.

Aspetti, questi, assolutamente da valorizzare visto che in Europa gli edifici e il settore delle costruzioni sono responsabili del 36% delle emissioni annuali di CO2, del 40% del consumo di energia, del 21% di acqua potabile e del 50% delle estrazioni di materia prime.

8. Naturalmente sostenibile verso il benessere, la salubrità e la sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro

Scegliere marmi, graniti, travertini, arenarie e quarziti non solo per la loro estetica ma anche per le loro caratteristiche materiali e funzionali significa costruire un paesaggio urbano stabile, accogliente, ospitale e sostenibile nel tempo.

9. Naturalmente sostenibile per lo sviluppo del Made in Italy

Il settore lapideo italiano custodisce un know how unico al mondo, in cui le più aggiornate tecniche di lavorazione incontrano l’artigianalità di quelle che un tempo erano le botteghe rinascimentali e che oggi sono le aziende più efficienti, innovative e competitive. In altre parole il Made in Italy, in tutta la sua essenza.

10. Naturalmente sostenibile verso la responsabilità di impresa in una nuova economia delle relazioni

In linea con quanto stabilito a livello europeo, anche il settore lapideo intende puntare sulle partnership per obiettivi come modello di governance. L’esistenza di una rete nazionale di riferimento per le aziende che operano in questo ambito rappresenta quindi un importante fattore competitivo.

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