Ciò che potrebbe inizialmente sembrare un lavoro freddo e impersonale come il marmo, si rivela in realtà un’esperienza capace di regalare moltissime emozioni.
Ogni consegna è unica e speciale a suo modo. Ogni manufatto trasporta con sé una serie di decisioni cruciali, sfide da affrontare, e spesso dà origine a relazioni che, partendo da un rapporto professionale, diventano personali e durature nel tempo.
Nell’anno appena trascorso, abbiamo avuto l’onore di prendere parte all’installazione di opere d’arte straordinarie e di collaborare con aziende, artisti e istituzioni artistiche. Queste esperienze ci riempiono di orgoglio poiché, come azienda, contribuiamo a impreziosire il nostro paese, diffondendo l’arte e valorizzando un materiale così nobile e splendido come il marmo.
Uno di questi è stato il trasferimento dell’opera “FINESTRA” presso la rotonda di collegamento tra via Casetta e C.S. Montindon nella frazione di Domegliara. Quest’opera, scolpita dallo scultore serbo Giorgie Cpajak nel 2000, è stata restaurata da alcuni studenti della Scuola d’Arte “Paolo Brenzoni” insieme al loro insegnante, lo scultore Matteo Cavaioni e al geom. Mario Borchia, direttore dei lavori.
Per raccontare la posa dell’opera “FINESTRA” abbiamo pensato di intervistare Beatrice Mariotto, Direttrice della Scuola d’Arte “Paolo Brenzoni” di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Ci può parlare dell’opera d’arte che avete installato?
Certamente. L’opera, intitolata “FINESTRA” ed appartenente al Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, è una scultura in marmo bianco di Carrara con base in rosso Verona, dalle dimensioni di 2,35 metri in altezza e 2 metri in larghezza, con un peso di circa 30 quintali. Questa magnifica opera d’arte è stata realizzata dallo scultore serbo Giorgie Cpajak all’interno di uno dei laboratori storici di Sant’Ambrogio di Valpolicella, precisamente presso la Cooperativa Unione Marmisti, in occasione del primo Simposio Internazionale di Scultura, svoltosi nel 2000, in concomitanza con la Fiera Marmomacc di Verona.
L’opera ha vinto il primo Simposio Internazionale di Scultura, il cui tema era “Forme plastiche nella spiritualità moderna”. Rappresenta una finestra che, come una cornice, mette in risalto alcune forme geometriche simboliche della vita quotidiana e del lavoro umano. Tra queste, spicca una nuvola che simboleggia la parte spirituale. Per qualche anno, la scultura si trovava all’ingresso del laboratorio utilizzato dalla Scuola d’Arte locale. Successivamente, con la collaborazione di alcuni studenti e del loro docente, lo scultore Matteo Cavaioni, abbiamo restaurato l’opera e abbiamo proposto al Comune di trasferirla nella rotonda di collegamento tra via Casetta e C.S. Montindon nella frazione di Domegliara.
Perché avete scelto Perlina Trasporti Marmo per effettuare questo trasferimento?
La ditta Trasporti Marmo Perlina Srl, è ben nota nella nostra zona per la qualità dei servizi offerti e la gentilezza dei soci. Abbiamo chiesto il loro aiuto per il trasferimento dell’opera, e fortunatamente il signor Alessandro Perlina, dopo aver consultato gli altri soci dell’azienda, ha gentilmente accettato di effettuare il trasporto gratuitamente. Questa decisione è stata presa al fine di collaborare con la Scuola d’Arte comunale per realizzare un importante progetto a beneficio della comunità.
Può raccontarci il momento dell’installazione?
Certamente. Dopo aver presentato il progetto alla Commissione edilizia comunale, alla Soprintendenza Beni Ambientali e ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, abbiamo proceduto con il trasferimento della scultura. È stato un momento entusiasmante, poiché abbiamo visto il nostro progetto prendere vita. L’installazione è stata effettuata di buon mattino per evitare di disturbare il traffico.
Era presente anche il Sindaco del Comune di Sant’Ambrogio, Roberto Zorzi, che da subito, con l’Amministrazione comunale, ha appoggiato il progetto, ritenendo l’opera una valida proposta sia sotto il profilo culturale che sotto il profilo della promozione del territorio, considerato che l’intervento di arredo urbano contribuisce a dare risalto all’industria del marmo e che la rotatoria scelta collega la zona industriale ambrosiana, in cui primeggiano imprese di trasformazione e servizi per la lavorazione del nobile materiale, con la strada statale Brennero.
L’opera è stata inaugurata il 29 aprile 2023, con la presenza di tutti coloro che hanno contribuito al successo del progetto. In segno di gratitudine, abbiamo consegnato a ciascuno di loro un bassorilievo in marmo rosso Verona. Ora, “FINESTRA” incornicia il paesaggio circostante, valorizzandolo e promuovendo il settore lapideo, una delle eccellenze del nostro territorio.
Come vi siete trovati a lavorare con Perlina Trasporti Marmo?
Abbiamo avuto una piacevole esperienza lavorando con il personale di Perlina Trasporti Marmo. Sono stati generosi nel loro sostegno alle attività della Scuola, competenti nell’eseguire il trasporto dell’opera d’arte e molto attenti nel posizionare l’opera stessa. Siamo grati per la loro preziosa collaborazione.